L'acido cloroso è un acido debole e un agente ossidante. È uno dei quattro ossiacidi del cloro, insieme all'acido ipocloroso (HClO), all'acido clorico (HClO₃) e all'acido perclorico (HClO₄). L'acido cloroso è instabile nella sua forma pura e si decompone rapidamente in diossido di cloro (ClO₂), acqua e acido cloridrico. Pertanto, viene solitamente manipolato come sale clorito, come il clorito di sodio (NaClO₂).
Proprietà:
Preparazione:
L'acido cloroso non può essere isolato come sostanza pura. Viene solitamente preparato in situ per reazione di biossido di cloro con una base:
2 ClO₂ + Ba(OH)₂ → Ba(ClO₂)₂ + H₂O
L'acido cloroso può essere poi ottenuto facendo reagire il clorito di bario con acido solforico diluito:
Ba(ClO₂)₂ + H₂SO₄ → BaSO₄ + 2 HClO₂
Tuttavia, la soluzione di acido cloroso così ottenuta è instabile.
Usi:
L'acido cloroso stesso ha pochi usi diretti a causa della sua instabilità. Tuttavia, i suoi sali, i cloriti, sono utilizzati come:
Stabilità e Pericoli:
L'acido cloroso è un composto molto instabile e tende a decomporsi violentemente. Le soluzioni concentrate di clorito sono anche potenzialmente esplosive se riscaldate o contaminate con materiali organici. Deve essere maneggiato con cura e seguendo rigorose procedure di sicurezza. Il diossido di cloro, un prodotto di decomposizione, è anch'esso tossico e deve essere evitato.